Tra le tante voci che in questi mesi sono intervenute sul tema della guerra in Ucraina Lucio Caracciolo risulta la voce più richiesta, autorevole e meditata.
Rendere gli studenti consapevoli e protagonisti del contesto globale sempre più complesso è un modo per evitare che tra pandemia e guerra i giovani si avvitino nell’autocommiserazione del proprio disagio (già certificato e raccontato anche nella grande indagine che ha coinvolto 3.046 studenti compiuta dalla Consulta Provinciale degli studenti di Belluno nella primavera 2021), nella speranza possano maturare invece in questo periodo quelle competenze di attivazione e resilienza che li possano rendere cittadini più forti e responsabili.