
Donne e Pace
“Il mondo dell’umanità ha due ali, le donne e gli uomini.
Finchè le due ali non saranno ugualmente sviluppate l’uccello non potrà volare.
Se un’ala rimane devole, il volo è impossibile”
(Scritti baha’i)

Progressi significativi sono stati fatti in termini di accesso educativo e creazione di ambienti in cui le donne possano prosperare al fianco degli uomini; tuttavia, resta ancora molto da fare. L’ingiustizia sistemica e strutturale continua a sopprimere il potenziale delle donne, immergendo l’umanità in crisi dopo crisi. Fino a quando queste ineguaglianze saranno completamente sradicate dal tessuto sociale, l’umanità rimarrà impantanata nel conflitto, nella disperazione, nella confusione e nello squilibrio che hanno finito per definire gran parte della vita moderna. Mentre la strada verso la prosperità ha molti ostacoli, è anche lastricata di speranza.
La civiltà mondiale alla quale l’umanità aspira è quella in cui le dimensioni materiali e spirituali della vita sono in armonia, e gli aspetti materiali della civiltà, come il commercio e il governo, sono soffusi di principi spirituali, come l’equità e la giustizia. Naturalmente, la potenza e il vigore di una civiltà dipendono dalla forza delle sue parti componenti. A questo proposito, c’è molto da dire sulle qualità che regolano le relazioni tra individui, istituzioni e altri costituenti che costituiscono la società.
Gli ordini economici e geopolitici prevalenti sono caratterizzati da conflitti e aggressioni a tal punto che molti hanno ceduto alla convinzione che queste qualità rappresentano caratteristiche ineludibili della natura umana. Mentre gli umani sono capaci di violenza, egoismo, vigliaccheria e competizione, hanno anche ripetutamente dimostrato la loro capacità di essere gentili, di preferire gli altri a se stessi, di compiere atti di valore a costi personali enormi e di cooperare quando la competizione è la norma .
(Commissione sullo stato delle donne Sessantunesima sessione dal 13 al 24 marzo 2017)
Alcuni degli obiettivi:
- Rafforzare il processo culturale di propensione alla pace e alla convivenza civile
- Promuovere il ruolo della donna nell’educazione e nella pace nel mondo
- Costruire rapporti interpersonali basati su pace e parità
- Aumentare la capacità individuale di accoglienza e inclusione
- Conoscere e capire culture e tradizioni diverse dalla nostra
L’incontro si terrà all’Auditorium dell’Aurum Sala P. Tosti
Sabato 26 gennaio 2019 ore 17:00
Largo Gardone Riviera, Pescara
Organizzato dalla APS “Gianni Ballerio” con il patrocinio del Comune di Pescara, Università degli studi e Liceo Classico “G.D’Annunzio”
Donne e Pace. Donne e Pace. Donne e Pace.